Web e Imprenditoria

L’epoca dei pionieri
Fin dagli albori del World Wide Web, negli anni ’90 del secolo scorso, alcune azienda hanno intuito le potenzialità del New Media che appariva sulla scena, ed hanno cominciato a presidiarlo con i primi siti web aziendali. Non esisteva ancora un vero e proprio mercato di settore, ma solo alcuni imprenditori che cercavano nuove strade, ed alcuni sviluppatori che inizi avano ad acquisire dimestichezza con il nuovo codice markup che consentiva di creare i software ipertestuali condivisi: l’HTML.
Da subito sono apparsi sul mercato dei prodotti di sviluppo che rendevano possibile realizzare un sito web anche solo possedendo una discreta esperienza con sistemi di videoscrittura, rendendo possibile la realizzazione di un Sito Web anche ad operatori privi di sostanziali competenze tecnologiche.
D’altro canto, nella maggior parte dei casi il cliente spesso era completamente digiuno di nozioni tecniche rispetto al prodotto che stava acquistando, e quindi i criteri di scelta erano basati sostanzialmente sul livello di fiducia che il fornitore riusciva a trasmettere, quando non direttamente sul criterio della minor spesa possibile.
Intanto il Web cominciava a popolarsi, i siti smettevano di essere una relativa rarità e cominciavano a diventare una moltitudine nella quale diventava complesso orientarsi. Anche nel mondo digitale la natura tende a colmare gli spazi vuoti, per questo motivo apparirono abbastanza in fretta i primi motori di ricerca.
Le aziende presenti sul Web intuirono abbastanza velocemente che diventava fondamentale apparire in buona posizione nei motori di ricerca quando l’utente effettuava ricerche basate su parole che comprendevano i prodotti e/o i servizi commercializzati, e quindi cominciarono a cercare di capire le dinamiche seguite dai motori di ricerca per indicizzare le pagine web, e poter essere visualizzati nei primi risultati offerti dal motore di ricerca, intercettando quindi il proprio potenziale cliente prima dei competitor. Nasceva così l’ottimizzazione per i motori di ricerca, o S.E.O. (Search Engine Optimization), come prima branca del più vasto argomento del Web Marketing.
In italia, nel frattempo..
Questa situazione si è inizialmente presentata a livello mondiale. Nella maggior parte delle nazioni competitive dal punto di vista economico si è provveduto velocemente ad innalzare il livello di conoscenza di Internet e delle sue dinamiche di funzionamento, mentre in Italia per molti anni l’argomento è stato trascurato. Questo stato di cose ha rallentato di molto la nascita di un mercato web consapevole, sia dal punto di vista della domanda che da quello dell’offerta.
La conseguenza principale è stata la percezione del Sito Web ed in generale del Web Marketing, per buona parte della classe imprenditoriale italiana, come di una generica tassa sul futuro: un costo da sostenere per restare al passo con i tempi e non restare indietro rispetto ai propri competitor. L’imprenditore era conscio di dover realizzare un Sito Web perché “lo stavano facendo tutti”, ma senza realmente aspettarsi quello che è invece doveroso attendersi da una qualsiasi azione pubblicitaria: un adeguato ritorno dell’investimento.
Grazie a questo diffuso modo di pensare, è stato per anni fiorente (ed è ancora presente, anche se in declino) un mercato di settore nel quale hanno potuto prosperare operatori convinti che un Sito Web non fosse altro che il lavoro combinato di programmatori e grafici. Un software tramite il quale mostrare alcune immagini dell’azienda, descriverne i prodotti ed i servizi, spiegarne la locazione geografica ed inserire un modulo di contatto. In pratica, in grado realizzare il classico Sito Web piacevole alla vista (nel migliore dei casi), dotato delle informazioni essenziali relative all’azienda, ma purtroppo quasi sempre completamente infruttuoso dal punto di vista economico.
Oggi, invece
La nascita e la crescente importanza dei social network, unite alla sempre maggiore capacità di analisi semantica da parte dei principali motori di ricerca e ai molti altri elementi necessari ad essere competitivi sul Web, hanno aumentato in modo esponenziale la quantità e la qualità delle competenze necessarie alla realizzazione di progetti di comunicazione digitale in grado di aumentare la redditività complessiva di un’azienda.
Se negli anni precedenti era talvolta possibile avere un qualche minimo ritorno dell’investimento con un sito web realizzato in economia e senza azioni di Web Marketing per promuoverlo, oggi questo è diventato praticamente impossibile. Questa evoluzione, unitamente al ricambio della generazione imprenditoriale italiana ed il conseguente passaggio di poteri ad imprenditori e manager più attenti ai New Media come investimento, ha portato ad una maggiore richiesta di qualità e di competitività in tutto il settore anche in Italia.
Di conseguenza ha avviato una selezione naturale tra gli operatori del Web che sta facendo affiorare i professionisti e le agenzie in grado di offrire un progetto completo di comunicazione all’interno del quale le singole capacità di grafica, di programmazione, di copywriting, siano importanti non in sé, ma in quanto strumenti a disposizione di una capacità che le unisca e coordini: la comunicazione pubblicitaria.
Concludendo
Il Sito Web va oggi quindi considerato come una delle sezioni, per quanto fondamentale, di un più ampio percorso strategico: il Web Marketing, per gestire il quale è ormai necessaria una somma di competenze molto elevata e che presuppone un lavoro di squadra di esperti di diversa natura, che è necessario vengano coordinati da un responsabile che abbia una visione più ampia della somma degli elementi stessi.
In questo modo sarà possibile utilizzare Internet per presentare ai propri clienti, effettivi o potenziali, la migliore immagine dell’azienda e dei prodotti e/o servizi da essa forniti, e nel contempo trasformare il costo della tassa sul futuro in un ricavo pubblicitario, ed incrementare di conseguenza il fatturato aziendale.
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